A Stable Reference è forse il capolavoro dei Labradford.
El Lago è fatta di solenni accordi e la voce sussurra su uno splendido pattern. Lidea è peraltro semplice: una parte statica fluttua in una nebulosa, quasi intrappolata nelle sue stesse note, una dinamica è composta da costruzioni elementari. Poi il brano si risolve in una melodia quasi celestiale di organo. Sembrerebbe quasi un ambient-progressive alla
Dissolve. In
Balanced la quiete quasi si altera in un fluttuare quasi ipnotico. Grande capolavoro è
Star City, Russia, che affina i pattern dei brani precedenti. Il fascino del brano è forse dato dal sovrastare del fluido dinamico su quello statico, che finisce per essere quasi ininfluente. In
Comfort si legge quasi un senso di eternità.
Lalbum omonimo è per certi versi più ambizioso, ma anche, se così si può dire, cattedratico. In
Pico dominano così melodie oblique, che quantomeno rendono meno monocorde la musica. La raffinata
Lake Speed è uno dei brani migliori di tutta la loro carriera,
Scenic Recovery viene introdotta da batteria elettronica e cambia di continuo prospettiva.
DISCOGRAFIA
Prazision (1993) ***
A Stable Reference (1995) ****