sono solo un indizio.
si dipana in lungi accordi sofferenti, col canto sofferto, prima che la batteria esploda e la melodia incalzi. In
si intuiscono fianxhe due livelli di musica, luna languida e romantica, laltra incalzante. La vera cifra stilistica della band è lassoluta genialità degli arrangiamenti.
Boces, dellanno dopo, è così un avvenimento del rock alternative. I Mercury Rev sembrano persino smussare gli angoli, ripiegando per una musica assai meno marziale, ma cio non di meno, metafisica. Ne è una testimonianza la lunga masturbazione musicale di
Girlfren che conia un nuovo linguaggio che non si esagera a definire dadaista, imparentato come è con il teatro espressionista di un
David Thomas, con quei suoi fiati inconcludenti nel mezzo della litania recitata e sconnessa.
Bronx Cheer riconferma da par suo la statura del disco precedente, con quegli accordi veementi che si celano dietro una composizione affatto composta, naturale contrappunto della fuga di distorsioni di
Hi-Speed Boats, mentre i disturbi sonori di
Continuos Drunks And Blunders sembrano un riempitivo piuttosto scontato.
Something For Joey è imparentato (o forse anticipa) gli
shoegazer.
Trickle Down è un colloquiale iperdistorto che si ricollega comunque alle istanze del disco precedente.
DISCOGRAFIA
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Yerself Is Steam (1991) * * * *
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Boces (1992) * * * *
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Deserters Songs (1998) * * *