Se in Germania lalta entropìa serviva a ricercare il caos come circuito vivificante (
), i Led Zeppelin lo ingurgitavano in una congerie di suoni più accessibili, asservite alledonismo più sfrenato.
Il terzo album, a suo modo, è il più sereno, e, forse, anche il più mediocre, imparentato come è con la canzone tradizionale, spesso reinterpretata in maniera affato peculiare. Spicca il testo da terza elementare di
Immigrant Song . La pochezza culturale degli Zeppelin era di un livello vergognoso. Pare che un colloquio di Page con Burroughs si fosse concluso con il chitarrista che, non sapendo come rispondere allo scrittore, non facesse altro che assentire alle sue affermazioni.
In Iv, invece la carica adrenalinica sembra essere recuperata in brani veementi come
Rock And Roll e Black Dog, pur non mancando certi afflati melodici e comicamente mistici in
Stairway To Heaven.
Per il resto, ci saranno solo banali ripetizioni dei loro classici, sino allo scioglimento, avvenuto verso la fine degli anni 70, quando il terremoto punk, come tutte le mode, farà venir meno quella precedente.