Dopo un inizio come band di rock-progressive (ma la cultura musicale dei loro esponenti era ben inferiore alla media), con album ricchi di
e una strumentazione decisamente più modesta rispetto a quella delle band progressive dell’epoca.
I Deep Purple troveranno il successo, invece, con una serie di album di hard-rock, caratterizzati da una serie di
riff chitarristici banali ma efficaci, da far sembrare i
Led Zeppelin una band di musica d’avanguardia.
In Rock, del 1970, è presente comunque l’eccezionale
Child In Time , lunga composizione, che, seppure un po’ ripetitiva, rimane il loro capolavoro. In verità, il brano sembra un rifacimento di certe suite psichedeliche alla
Pink Floyd : una lunga nenia, maestosa e sonnolenta ad un tempo.
Decisamente inferiori le successive prove, caratterizzate da musiche sempre più banali e brani scontati (
Smoke On The Water, Black Night), dominate da
riff di chitarra e ossessioni superficiali.
DISCOGRAFIA
•
In Rock (1970) ***
•
Machine Head (1972) *
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