NEUROSIS
recensioni


NEUROSIS


Fondendo hard-core, industrial ed heavy metal, i Neurosis si sono affermati nel corso degli anni ’90 come una delle band più estreme.


Il loro sound amelodico, iperumorista e grezzo – in qualche modo imparentato con quello dei Dead C. – trova consacrazione in Enemy Of The Sun, del 1993.Il brano di aperura Lost è un “post-hardcore rallentato”, i cui riff minacciosi e relativamente complessi si confermano in Cold Ascending.


In Burning Flesh In Tear Of Pig si sente un colloquiale disperato intervallato da sirene (il più crudo iper-realismo di sempre), forse lontano parente dei deliri beckettiani dei Dead C, che nella title-track offre la summa dei loro rumori casuali e minacciosi. Raze The Stray è invece un caterpillar di detonazioni rumoriste che si stagliano sempre uguali. The Time Of The Beats prende in prestito dall’heavy metal il suo sound apocalittico.


Il picco della genialità dei Neurosis viene raggiunto con l’ossessiva Takeahnase fra frasi casuali e il synth e la batteria a dialogare in maniera ragionata (Slint) e in Cleanse dominata della percussioni meccanico-tribali, che si confermano in Lexicon bolgia infernale più elettrica che tribale.


La vera cifra stilistica della band californiana non è certo il malcelato abbrivio dato dal tash più stereotipato, ma un vero tribalismo offerto dalle percussioni, capaci di creare un clima di attesa e di assurgere ad icona meta-meccanica (epitome del moderno) senza indulgere in musiche concrete di fabbrica proto-industrial.


DISCOGRAFIA


Enemy Of The Sun (1993) ***


Through Silver In Blood (1996) ***