potrebbe, con quel suo sax ragionato, quelle due quadrature di basso, ricordare una lied cameristica autoindulgente, mentre in
in versione mitteleuropea.
La breve
James Whale è introdotta da suoni onomatopeici, che si trasmutano in agghiaccianti disturbi sonori. In
Volo Vivace la vena pop futurista si sposa magnificamente con la lied cameristica. È forse il brano più programmatico, sofferto e dilaniato nelle sue elucubrazioni del sax, fruibile nella sua accezione intellettualistica delle aperture melodiche.
Non mancano tuttavia le asperità degli esordi. In particolare in
59 To 1, ancora combattuta fra il pop e la disco e in
Km, lunga litania inaugurata da una figura rubacchiata al Coltrane di
My Favorite Things e da un minaccioso contrappunto. Nel corso del brano si moltiplicano le deformazioni elettroniche del sottofondo, per concludere con una sorta di danza robotica, intercalata da canto androide.
DISCOGRAFIA
Half Mute (1980) * * * ½