Quanto lhardcore potesse ambire a risultati artistici lo hanno dimostrato i Tragic Mulatto di San Francisco, che hanno raccolto leredità di band come
, aggiornandola alla loro epoca.
Locos Por El Sexo (1987) è uno dei capolavori degli anni 80. Musica incontenibile, ricca di cambi di tempo, fatta di fraseggi superbi, esotica ad un tempo, vive dellibrido fra garage-rock e psichedelia. Così,
Twerpenstein, ha inizio con riff di sax, poi diventa un raggelante garage-rock deturpato. Il finale cambia tutto, la musica acquista velocità e si ribalta su se stessa. Grande capolaro è
Freddy, con epocale performance vocale. Invero la cantnate aizza tutti gli strumenti in un pieno strumentale caotico e dissonante. Eppure il tema è dettato da una melodia esotica. In brani come
Monkey Boy si nota il lavorio indefesso del basso, che introduce un tema piuttosto ragionato e un canto quasi atmosferico. Il sound sembra svoltare verso linfinito, ma ancora una volta i cambi di tempo rimettono tutto in discussione, inaugurando i movimenti tellurici della sezione ritmica. Landamento caracollante di
Potato Wine e quello trionfalistico di
Sexy Money non deludono le attese di brani come
Underwear Maintenance, che riprende la falsariga di
Freddy ma si dimostra ancor più baccanale, con la sua energia incontenibile, la batteria ripetitiva le dissonanze della chitarra tagliente elassolo finale di tuba.
Swineherd dimostra ancora il gusto per i cambi di tempo, inserito in una figura melodica funzionale.
Hot Man Pussy (1989) è decisamente inferiore.
She's Ho, hardcore con numeri da lap-dance, ricorda gli
Stooges, ma con laggiunta dei consueti cambi di tempo e di un assolo finale originalissimo,
Fist Of The Fleet, dopo un riff iniziale di hard-rock si abbandona a disordini strumentali e ad una chitarra gracchiante in stile new wave. Le trovate armoniche sono comunque significative.
Hardcore Bigot Scum Get Stabbed, invece, potrebbe sembrare a tutta prima un hard-rock convenzionale, ma in seguito si tramuta in un brano atmosferico memore dei
Sonic Youth Lhard-rock sconfina nel pop in brani come
My Name Is Not O'Neill e nel folk demenziale in
The Sheriff Of Weed.
I Say tradisce persino linfluenza dei Pixies, laddove
The Hat si distingue per le distorsioni maniacali. Non mancano momenti più sperimentali, come in
Mr. Cheese, dove si affaccia un sax alla Anthony Braxton.
Il più psichedelico (ed etnico) è
Chartreuse Toulouse (1990).
I Dont Mind guadagna in ritmo, con dissonanze di sottofondo, ma se il canto è più blues-rock, i cambi di tempo sono quelli dei tempi migliori. In
Stinking Corpse Lily una
Nico deturpata intona oscuri sortilegi orientali, la
Untitled è la più convenzionale e, recuperando un gusto per il contrappunto, potrebbe essere scambiata per un brano dei
Pixies. Se
Debbie è persino una ballad introversa ed elettrica (quasi da funerale),
My Mother è uno dei momenti più ricchi di sperimentalismi. Quasi jazzistica, fatta di suoni causali nel sottofondo è il naturale contrappunto per lhard-rock di
Bathroom At Amelia`s.
DISCOGRAFIA
v
Judo For The Blind (1984) ***
v
Locos Por El Sexo (1984) **** ½
v
Hot Man Pussy (1989) ***
v
Chartreuse Toulouse (1990) *** ½