TELEVISION
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Qualsiasi fenomeno, letterario o musicale che sia, nel momento stesso in cui si crea, per definizione, risulta essere innovativo. Ad un tempo, però, tale innovazione non può essere tale se non raccogliendo l’eredità di chi l’abbia preceduta.


E l’archetipo di tale situazione è dato dai Television, la band più innovativa, ma nel contempo più fedele alla tradizione che ci sia stata.


Né si può chiedere, in effetti, ad alcuno di inventare qualcosa dal nulla, quantunque l’arte in questo consista. Niente si crea, niente si distrugge, tutto si trasforma.


Nel 1977, all’uscita di Marquee Moon, disco capolavoro della new wave, la morte del progressive e la sua resurrezione avveniva nel breve lasso di tempo dell’ascolto di questo epocale capolavoro. E, per chiarirne gli effetti, la psichedelia, che al progressive aveva dato i natali, rinasceva con un altro nome.


New Wave: una formula vuota per affermare la rinascita di qualcosa che era sempre esistito e non se ne era mai andato.


Marquee Moon pone un sigillo alla new wave, ne rappresente l’archetipo, il vertice mai più superato. Ma si afferma in debito verso le esperienze precedenti.


Né si può negare che in Torn Curtain gli echi di progressive non siano numerosi. Nella voce di Tom Verlaine ci sia molto di Lou Reed , Friction sia un rifacimento “colto” del blues-rock metropolitano dei Rolling Stones . Venus ed Elevation, pur nella loro indubbia originalità, non siano influenzate oltremodo da certo minimalismo di John Cale. La carica esistenzialista che si respira nel disco, oltre che ai Velvet Underground , non appare debitrice dei Van Der Graaf Generator ? Negli assoli di Verlaine, nei suoi duetti chitarristici, lo stile disgregato e contorto, oltre a creare vortici metafisici che paiono concepire una musica ideale – fatto raro per il rock – non devono forse molto alla fase centrale di Heroin, sempre dei Velvet Underground. Dove è, infine, la sperimentazione in Guilding Light e Prove It, i brani migliori dell’album. Il tono è pacato e poetico.


Fedeli alla tradizione, i Television hanno realizzato un album cardine, creando, dalle esperienze passate, un moto di disgregazione e riaggregazione del brano musicale, con una tendenza alla dilatazione – in puro stile progressive – e di minimizzazione, con ripetizione costante delle frasi musicali, che, in seguito diventerà di uso e consumo per tanta musica degli anni ’80.


DISCOGRAFIA CONSIGLIATA


· Marquee Moon (1977) ****


· Adventure (1978) ** ½



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