, sembrano quasi fuori posto e anticipano il cingolato ritmico che sarà frequente nelle opere successive.
The Stimulation Festival (1992), che potrebbe essere il loro capolavoro, aumenta infatti la carica ritmica, annoverando due batterie, ma riporta in primo piano il chitarrismo, relegando lelettronica a ruolo di comprimaria. Nascono così capolavori come
Shallow Hole, laddove
The Dead Cannot,
Indiscrete Jewels,
Daughter Of Chaos (i primi brano techno?) e
Drowining mantengono in primo piano i conati avanguardistici di prima, peraltro con unaumentata carica di thriller. Lo conferma ampiamente
Apartment 213, in cui la claustrofobia è componente fondamentale del sound.
Gold Told Me tradisce finanche lafflato dark della band, che in
The Poured Out Blood lambisce il power-pop e lhardcore, per quanto atipico. Capolavori come
Living Hell mostrano una struttura quasi raga;
Evil Dirt lambisce le sponde zappiane.
Destroy me, Lover normalizza così il sound, mostrando del pari leclettismo della band. Se
Ru 486 scade nella retorica pop,
Body Memory si staglia quale brano cardine forte di percussioni mostre. Accanto a questi brani
Dominant Man sembra quasi realizzato da unaltra band, mentre
Sexual Anorexia indulge fin troppo in un proto hip-hop.
DISCOGRAFIA
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Born Is Blood (1990) *** ½
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The Stimulation Festival (1992) ****
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Destroy Me, Lover (1993) *** ½