MINUTEMEN
recensioni


MINUTEMEN


Portando alle estreme conseguenze le istanze avanguardistiche dei Pop Group , i Minutemen hanno creato un coacervo di suoni che prende le mosse da tanta musica del passato per proiettarsi sul futuro.


Infatti, gli spunti sonori del trio di Los Angeles, non solo hanno creato non pochi proseliti, ma, soprattutto sono stati uno dei pochi esempi di genialità di un genere, il punk, tradizionalmente settoriale.


Gli album di esordio si segnalano per la brevità e la violenza dei brani, dominate dal basso, che mutua la tecnica dai Dead Kennedys .


Il 1983 è l’anno della svolta musicale della band. Con Buzz Or Howl, nella quale il fragore delle chitarre alla Dead Kennedys inaugura Little Man With A Gun, co una fase centrale di accordi che si accavallano con una costruzione non troppo dissimile dai raga.


Ma il capolavoro della band è datato 1984 e s’intitola Double Nickels On The Dime. Quarantacinque pezzi disarticolati si susseguono senza soluzione di continuità nelle quattro facciate di quello che è forse il massimo capolavoro degli anni ottanta. Spicca la jam di Mr Robot's Holy Orders, introdotta dalle chitarre che seguono una dinamica in stile rock-blues, con vertiginose impennate di ritmo che riprendono i Pop Group. Di non minor pregio è Theatre Is The Life Of You, nella quale gli stilemi funk si compendiano in un disegno di pura avanguardia e Vietnam, un funk lisergico, che non può non ricordare la band di Bristol.


La cifra stilistica della band di Los Angeles è costituita da un richiamo alla musica del passato con una reinterpretazione, secondo gli schemi funk e del punk più estremo. L’andamento melodico dei loro brani non può certo essere messo in discussione, essendo, la lezione dei Pop Group, stata reinventata in scala più ridotta, nel senso che le aperture iperitmate, ma non anche quelle iperdissonanti, sembrano essere il significato della loro musica. Nel tentativo di dar voce all’incomunicabilità, il loro sound, dominato dal basso, in realtà faceva l’esatto contrario. Sembra di sentire, nella maggior parte dei casi, i Dead Kennedys impegnati in qualcosa di più sperimentale e di meno feroce.


DISCOGRAFIA


Buzz Or Howl (1983) ***


Double Nickels On The Dime (1984) *** 1/2