ha ispirato la produzione dei Loop Guru, attivi sin dagli anni 80, ma particolarmente ricchi di creatività nei novanta. La band britannica ha soprattutto licenziato due opere pan-etniche:
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In un certo senso, i Loop Guru, con le loro tecniche di campionamento e di
cut-up arrivarono con dieci anni di ritardo rispetto ai
Talking Heads, ma il loro progetto è ancor più radicale. La jungla artificiale di
Born Under Punches, stavolta si insinua allinterno di un clima etnico vero e proprio, non di un palliativo, e costituisce la più ovvia continuazione dellopera di Hassell.
In brani come
Bangdad si indovina il ritmo forsennato e ripetitivo, una variante della tromba di Hassell, una litania che è anche la voce di un popolo, di un etnia,
Through Cinemas è un pulsare ininterrotto, un continuo crepit^o di significati latenti, una voce inconfessata di energici richiama a terre lontane, forse anche mutuate dal tramite elettronico di droni e batterie elettroniche, come avoler dimostrare che il punto di discrimine fra la preistoria e la protostoria possa essere il traffico cittadino (
Seen And The Seen).
Sussan 11, così, fra gorgheggi e pulsioni primordiali e
Hymn, sono sintesi e non somma delle opere maggiori. Talvolta si esagera con i barocchismi e con lausilio delle voci femminili, ma limpianto è comunque imponente.