I Gastr Del Sol sono una sperimentale e atipica accolita di musicisti che puntano tutto su timbri insoliti e composizioni del tutto fuori dagli schemi.
In
The Serpentine Similar, del 1993,
Ursus Arctos Wonderfilis ha inizio con fraseggi abulici e non conslusivi, si dipana alungo seguendo questa linea amelodica, con le chitarre sempre frastagliate e dolenti (il
sound potrebbe ricordare
All Tomorrows Parties dei
Velvet Underground, ma non assomiglia a niente di compiuto). In realtà, i Gastr Del Sol suonano come gli Slit, ma, se è possibile, ne rappresentano il contrappunto. I loro brani sono ostici come quelli di
Tweez, ma rinunciano del tutto ai cambi di tempo e alla ritmica, i loro suoni sono casuali come quelli di
Spiderland (
Don Aman) ma non seguono neanche un filo logico, sono catatonici come i loro (
For Dinner
) ma sembrano esserlo loro malgrado. Quello che negli Slint era un disegno complessivo, nei Gastr Del Sol è un abbozzo, ma forse per questo terribilmente più voluto.
A Watery Kentucky impiega molto per prendere forma, con accordi stralunati e mutevoli, talvolta lambiscono il manierato slo-core, talvolta ripiegano nel ripetersi ossessivo di frasi terribili, solo parzialmente addolcito dai contrappunti folk. Forse in questo il punto di pareggio con gli Slint si annulla del tutto, poiché quei contrappunti negli Slint erano parte di uno svolgimento drammatico, mentre nei Gastr Del Sol funge quasi da catarsi.
Lalbum contiene anche brevi scherzi dautore, come
Easy Company e narrazioni come
Serpentine Orbit e brani brevi ancor più cervellotici: intrecci di piano come
Jar Of Fat e Eye Street. Di non minor pregio sono i cambi di tempo e gli strappi di
For Soren Mueller e la trasognata
Even The Odd Orbit.
LEP
Mirror Repair dellanno seguente presenta le sperimentazioni oniriche di
Dictionary Of Handwriting, unautentica
summa di virtuosismi chitarristici, ora insistiti, ora celebrali, ora ripetitivi. Il punto di partenza potrebbe essere lo
slo-core, ma il risultato e più estremo e trascendente e le partiture, anche se prendono in prestito qualcosa dalla drammatica dialettica delgi Slint, sono fra le più originali di sempre.
In
Upgrade And Afterlife , del 1996 brani come
Hello Spiral sembrano essere piuttosto un punto dincontro fra gli aneliti ultra-sperimentali degli esordi e una meditata maturità, oltre che il frutto di una spiccata esigenza di comunicazione. Il discorso si semplifica in una serie di accordi minimalisti insistiti che cambiano continuamente di prospettiva.
Il primo album solista di Grubbs,
The Thicket, del 1998, è uno dei capolavori del rock. La
title-track è unaccolita di accordi stralunati e arrangiamenti insoliti con il canto narrazione di Grubbs vagamente in stile
Slint. Il fantasma dei
Red House Painters vagola nel folk composto di
Two Shades Of Blue e nelle deformazioni ed echi indefiniti di
40 Words On Worship.
La catatonica
Buried In The Wall richiama
The Washer degli Slint, la ragionata
Swami Vivekananda Way è un brano
monstre in stile slo-core. Intorno a queste
pieces spiccano le sperimentazioni di
On Worship - un unico eco indefinito e il jazz-rock travestito da slo-core (ma più veloce) di
Orange Disaster.
Non mancano i momenti più quieti (ma non meno trascendenti, nel disco niente è lasciato al caso), nellelegiaca
Fool Summons Trail e nello scampanellare di
Amleths Gambit.
Il nuovo millennio ha inizio con un altro ottimo album di Grubbs:
The Spectrum Between. Anche se forse non allaltrezza di
The Serpentine Similar o di
The Ticket, che erano del resto pura teoria musicale, questo lavoro conferma la statura del chitarrista e compositore, uno dei migliori in attività.
Seagull And Eagull, A Shiver In The Timber e Two Shades of Green richiamano alla mente le introverse partiture dei Red House Painters con la trascendenza di un John Fahey;
Whirlweek e Gloriette ritmate e giocose sono lontane anni luce dal Grubbs sperimentatore dei primi anni 90. Le lente e minuziose cesellate partiture di
Show My Who To Love, le tentazioni jazzistiche (Keith Jarrett) di
Preface fanno un po da contrappunto agli echi indefiniti di
Pink Rambler e le acri melodie di
Stanwell Perpetual.
DISCOGRAFIA
GASTR DEL SOL
·
Serpentine Similar (1993) ****
·
Crookt Crackt Or Fly (1994) ****
·
Mirror Repair EP (1994) ****
·
Upgrade And Afterlife (1996) *** 1/2
DAVID GRUBBS
·
The Thicket (1998) ****
·
The Spectrum Between (2000) *** ½