Lalbum successivo più o meno sulla falsariga del precedente indulge ulteriormente su un intimismo e su un romanticismo privato, ma, per il suo ermetismo, sembra capace di passare dal contingente allessenza dei suoi concetti, dimostrando, contemporaneamente, una notevole maturità stilistica.
Rimmel, del 1975, da molti ritenuto il suo capolavoro, è un breve ma efficace album cantautorale, che segna anche la maturità stilistica dellautore romano. Oltre alla
title-track, che conferma la sua capacità di passare dal privato al generale, come solo i grandi poeti sanno fare, lermetismo di Pezzi Di Vetro regala un testo degno (se non superiore) a quelli di Bob Dylan. Ma è un album che dovrà essere ricordato per brani romantici e personalissimi come Buonanotte Fiorellino, Pablo, per le invettive politiche trasfigurate de Il Signor Wood, per limpegno politico di Le Storie Di Ieri.
Bufalo Bill, del 1976, è, probabilmente, lalbum capolavoro, almeno dal punto di vista musicale e testuale. Se
Rimmel era quello più ricco di contenuti,
Bufalo Bill esplora la classica
ballad folk nella
title-track, il pianismo etereo in Santa Lucia, lermetismo venato di satira politica in LUccisione di Babbo Natale. Talvolta, nelle sue polemiche da intellettuale impegnato, mette da parte lo stesso ermetismo (in Disastro Aereo Sul Canale di Sicilia), per recuperarlo nel finale con la straordinaria Ultimo Discorso Registrato. Non mancano neppure le canzoni più elegiache e composte, come Festival. La completezza dellalbum è veramente straordinaria, unautentica perla da conservare gelosamente della musica italiana.
De Gregori, del 1978, perde un po di smalto. LAutore sembra più interessato a comporre canzoni folk, a scapito dellimpegno poetico e politico degli inizi. Ad ogni modo, lalbum presenta alcune hits come Natale e Generale.
Con
Viva LItalia, De Gregori si avventura in certi territori musicali sudamericani, ma con scarso successo. E un album decisamente brutto, anche se volenteroso.
Titanic, del 1982, pur non aggiungendo granché la repertorio, segna il recupero di certi melodismi e, con la
title-track, corregge il tiro rispetto a
Viva lItalia. Lanno successivo pubblica La Donna Cannone, uno dei suoi brani più noti.
La carriera del cantautore romano sembra un po in declino.
Scacchi e Tarocchi e
La Nostra Storia sono album che lasciano il tempo che trovano (nonostante la splendida La Storia), mentre
Terra Di Nessuno, pur essendo un ottimo album, risulta troppo monocorde e lontano dai gusti del grande pubblico (nonostante presenti un brano eccezionale come I Matti).
Miramare 19.4.89 segna il ritorno ad una musica un po più commerciale, ma è solo un album interlocutorio rispetto al primo del nuovo corso:
Canzoni DAmore, del 1992, forte di arrangiamenti spiccatamente rock e di canzoni come Sangue Su Sangue e Povero Me. Il successivo
Prendere E Lasciare ne riprende, in una certa misura, i moduli, ma appare meno ispirato.
Amore Nel Pomeriggio, del 2001, svolta nuovamente verso la canzone dautore, ma limpressione è che De Gregori sia arrivato ad una netta estenuazione della propria attività creativa.
DISCOGRAFIA
Alice Non Lo Sa (1973) ***
Francesco De Gregori (1974) ***
Rimmel (1975) ****
Bufalo Bill (1976) *****
De Gregori (1978) ** ½
Viva LItalia (1979) *
Titanic (1982) ***
La Donna Cannone (1983) **
Scacchi E Tarocchi (1985) ** ½
La Nostra Storia (1986) ***
Terra Di Nessuno (1987) ** ½
Miramare 19.4.89 (1989) ** ½
Canzoni dAmore (1992) *** ½
Prendere E Lasciare (1996) ***
Amore Nel Pomeriggio (2001) **
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